: Fratture esposte: cosa fare e cosa non fare
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Descrizione breve
Le fratture esposte si classificano, secondo Gustilo, in base al grado di esposizione e alla gravità e ampiezza della lesione cutanea.
Siccome sono spesso associate a politrauma, all’arrivo del paziente in clinica occorre stabilizzare il paziente, gestire il dolore e limitare la contaminazione della ferita.
Viene spiegato come trattare le diverse tipologie di fratture esposte, quando è necessario effettuare un esame batteriologico e come operare l’osteosintesi definitiva, mediante l’utilizzo di un fissatore esterno o di una placca.
Obiettivi
- Imparare a gestire l’arrivo in clinica di un paziente con frattura esposta
- Sapere come trattare una frattura esposta
- Capire come scegliere fra fissatore esterno e placca
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